Joachim Wolf

“Il vino è una cosa straordinaria. Ha un effetto stimolante, affina i sensi e apre ad un mondo fatto di aromi e sensazioni. Il vino racconta delle storie, sul territorio, sul luogo in cui nasce e perfino sul vignaiolo che lo produce. Io mi dedico alla vinificazione per vivere questa passione tanto affascinante, per trasmetterla agli altri e condividerla con loro. Vorrei che i miei vini fossero fonte d’ispirazione, che risvegliassero i sensi di chi li assapora. Come zona viticola Oberstein offre un terreno ricco di peculiarità. Con il mio lavoro cerco di far risaltare nel bicchiere ciò che caratterizza le mie vigne.”

La tenuta Oberstein si trova sulla linea insubrica che segna il confine tra la placca tettonica eurasiatica e quella africana. Le condizioni estreme presenti milioni di anni fa provocarono la rottura e il disfacimento del solido granito. Fu allora che nacque questo particolare terreno sui pendii delle nostre montagne. Le ripide pendici sudorientali si ergono attorno a noi come un anfiteatro.

La sfida che ancora oggi, dopo tante generazioni, portiamo avanti, è quella di valorizzare questa terra particolare e le sue caratteristiche inconfondibili. Leggero e traspirante, questo suolo argilloso e sabbioso è intersecato da materiale poroso di ardesia che a tratti si manifesta sotto forma di rocce sporgenti. Alla base die miei vini ci sono i minerali, soprattutto quarziti, feldspati e mica cui il suolo deve la presenza di roccia porosa di disfacimento granitico e ardesia.

Questo particolare terreno, unito alla forte escursione termica tra giorno e notte che caratterizza soprattutto la stagione autunnale, crea un contesto unico nel suo genere dando vita a die vini eccellenti e di grande impatto. Da questi fattori in combinazione con una filosofia aziendale ad ampio respiro che ci guida nel lavoro in vigna e in cantina, nascono preziosi nettari dalle caratteristiche inconfondibili fortemente legati al terreno. Ecco il segreto die miei vini: il loro carattere è espressione di forza, di mineralità. In loro ritrovo il mio essere vignaiolo. Dentro di loro c’è tutta la Tenuta Oberstein.”