Vinea Tirolensis 2022

Vinea Tirolensis mercoledì 19. Ottobre 2022 nella Fiera di Bolzano Corsia A03 dalle ore 10.00 alle ore 17.00

Vinea Tirolensis 2022 dedicata al ricambio nelle aziende vinicole; il 19 e 20 ottobre nell’ambito di Fiera Hotel

Il ricambio generazionale nelle aziende vinicole: questo il tema centrale dell’edizione 2022 di “Vinea Tirolensis”, il più importante evento di degustazione organizzato dai Vignaioli Indipendenti dell’Alto Adige (FWS) nel corso dell’anno. Anche questa edizione si svolgerà nell’ambito di Fiera Hotel: per due giorni, il 19 e 20 ottobre, viticoltori e sommelier offriranno una panoramica sulla vastità e sulla varietà del loro lavoro e della loro filosofia, e per la prima volta alla rassegna parteciperanno anche 15 vignaioli del Trentino.

L’associazione dei Vignaioli dell’Alto Adige (FWS) è attiva da oltre un ventennio, e da qualche anno diverse cantine associate sono alle prese con il tema del passaggio di consegne o del ricambio generazionale in azienda. Un buon motivo per mettere al centro della degustazione principale di quest’anno proprio il “ricambio generazionale nelle aziende vinicole”. A “Vinea Tirolensis 2022” sono presenti diverse cantine che hanno completato il passaggio generazionale o sono in procinto di farlo, come raccontano – tra le altre – le storie di Anton von Longo Liebenstein (Tenuta “Baron Longo”), Jakob Nicolussi-Leck (Tenuta “Nicolussi-Leck”), Simon Pliger (Tenuta “Kuenhof”) e Magdalena Schuster (Tenuta “Befehlhof”).

Magdalena Schuster è entrata a tempo pieno nell’azienda di famiglia già nel 2009. Suo padre Oswald è stato in assoluto uno dei pionieri del vino in Val Venosta, quando nel 1981 fondò la cantina “Befehlhof” di Silandro. Tuttavia il ricambio generazionale è ancora in corso, e questo da più di 10 anni, dice Magdalena. In poche parole, padre e figlia prendono insieme decisioni importanti che riguardano la coltivazione, le operazioni esterne e anche la distilleria. La cantina, invece, è già territorio esclusivo di Magdalena. “Per me è una gioia, poter fare i vini esattamente come li voglio fare”. Ovviamente in situazioni del genere non possono mancare i conflitti; per dire, la conversione alla coltivazione biologica, avvenuta più di 10 anni fa, all’inizio fu oggetto di accese discussioni, ricorda la vignaiola. E oggi tutti sono felici che in quel momento sia stata Magdalena a spuntarla.

Al contrario, nella Tenuta “Baron Longo” il taglio è stato netto: quando nel 2011 Anton von Longo Liebenstein rilevò l’azienda agricola di Egna, anche il padre Felix accettò senza riserve il passaggio di consegne. “Naturalmente all’inizio ci sono state a volte discussioni e confronti, perché io ho cambiato completamente alcune cose e volevo comunque conoscere la sua opinione”, racconta Anton von Longo Liebenstein a proposito dei primi anni. Tra le altre cose, venne presa la decisione di passare da azienda agricola a tenuta vinicola indipendente “Baron Longo”, e questo all’interno di una storia familiare in cui il trisnonno compare come socio fondatore della cooperativa vinicola Tramin. Ancora oggi Anton von Longo ama chiedere consigli a suo padre – che glieli dà volentieri – ma poi va avanti con coerenza per la sua strada.

In Oltradige anche la Tenuta “Nicolussi-Leck”, dopo il passaggio di consegne, a un certo punto ha dovuto fare i conti con il distacco dalla cooperativa vinicola. Georg, il padre di Jakob Nicolussi-Leck, non ne è stato solo un fedele fornitore per decenni, ma anche per 30 anni un membro del consiglio di amministrazione. Nel 2016 la situazione si sblocca: Jakob, che all’epoca ha 26 anni, rileva l’azienda e decide che il potenziale dell’azienda vinicola tradizionale può svilupparsi meglio in modo indipendente, anche perché la tenuta comprende vigneti molto diversi tra di loro a breve distanza, cosa che rende il lavoro di Jakob in cantina particolarmente stimolante. Georg ama ancora occuparsi dei vigneti, anche se il lavoro è cambiato e viene svolto sempre più spesso con metodi ecologici e comunque in stretto coordinamento tra padre e figlio.

Il vino prodotto da Peter, Brigitte e Simon Pliger al “Kuenhof” di Bressanone è frutto di una stretta collaborazione intergenerazionale. Nel 1990 Peter, il padre, che fino ad allora aveva conferito le uve alla cantina di Novacella, passa all’autoproduzione. Fin dall’inizio si è dimostrato aperto alle idee del figlio Simon, che dopo una formazione artigianale ha scoperto il piacere della viticoltura e si è formato di conseguenza, soprattutto nel lavoro in cantina. L’azienda non è ancora stata tramandata, tuttavia Simon ha già assunto diversi mansioni di responsabilità. Le decisioni vengono prese insieme, cosa che a padre e figlio riesce bene grazie a modi di pensare simili. Così è stato anche per una novità nata durante il Covid: oltre ai vini, adesso la famiglia Pliger produce anche spumanti e vini da dessert.

Vinea Tirolensis 2022: 66 vignaioli, cantine dal Trentino e biblioteca del vino

Queste quattro storie di aziende vitivinicole in fase di ricambio generazionale sono esemplari per molte altre che presenteranno i loro vini a Vinea Tirolensis 2022: in totale saranno 66, i Vignaioli indipendenti provenienti da tutte le zone di coltivazione che mercoledì 19 ottobre, tra le 10 e le 17, presenteranno i loro vini, li faranno degustare e risponderanno alle domande dei visitatori.

Una sorpresa speciale nonché una primizia assoluta è rappresentata dalla presenza di ospiti dalla vicina provincia: 15 soci del Consorzio Vignaioli del Trentino parteciperanno a Vinea Tirolensis 2022 e presenteranno i loro vini. I Vignaioli del Trentino sono l’equivalente dei Viticoltori Indipendenti dell’Alto Adige, anch’essi seguono un proprio percorso al di fuori dei grandi produttori e delle cooperative.

Giovedì 20 ottobre aprirà i battenti la biblioteca del vino: si tratta di un bancone dove sarà possibile assaggiare circa 80 vini diversi, ovvero una tipologia di vino per ognuno dei vignaioli FWS. Sommelier ed enologi accompagneranno la degustazione e forniranno al pubblico interessato informazioni e consulenza. Inoltre, all’insegna del motto “chiedilo al vignaiolo”, alcuni viticoltori saranno sul posto per spiegare ai visitatori le peculiarità dei vini in degustazione.

Lo stand di Vinea Tirolensis 2022, uno degli eventi di contorno più importanti di Fiera Hotel, sarà allestito nella Corsia A03 della cittadella fieristica di Bolzano. Oltre ai vini, ci sarà la possibilità di assaggiare una selezione di formaggi grazie alla collaborazione con “Degust”.

2022 Lista produttori  Vinea Tirolensis

2022 Vinea Tirolensis Biblioteca del Vino